Nato a Barletta il 26 giugno del 1952, da una famiglia di umili origini sin da ragazzo Mennea, mostra notevole voglia di emergere in campo sportivo, riuscendo a coprire i duecento metri in meno di quaranta minuti. Dopo le medie s’iscrive a Ragioneria e poi Università, ma nel frattempo, partecipa ai campionati Europei del 1971, dove conquista il sesto posto nei 200metri e la medaglia di bronzo nella staffetta4x100.
L’anno seguente, Mennea vola alle Olimpiadi di Monaco nel 1972 e sale sul podio nella finale dei 200 metri arrivando al terzo posto dietro il sovietico Valery Borzov e un altro atleta statunitense Larry Black. Le successive conferme, arrivano dagli Europei di Roma nel 1974, che conquista la medaglia d’argento anche questa volta dietro Borzow, vince la medaglia d’oro, poi Mennea cerca di fermarsi per qualche anno. Nel 1978, nella Kermesse Cecoslovacca, vince per la prima volta i 400 metri agli Europei Indoor.
Mennea prende parte alle Universiadi di Città del Messico, vince i duecento metri in diciannove secondi e settantadue centesimi un record del mondo.
Il primato di Mennea durerà per circa diciassette anni anche a Barletta livello mare, segnerà il suo primato di diciannove secondi e settantadue centesimi, tale primato sarà suo sino al 1983. Nel 1980, si conferma l’atleta pugliese ottenendo il primo gradino del podio nei 200 metri alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984.
A trentasei anni nel 1988, Mennea si ripresenta in campo cogliendo molte soddisfazioni. Nei giochi Coreani diventa l’alfiere azzurro nel corso della cerimonia di apertura degli stessi. Atleta poliedrico, laureato in Scienze politiche ebbe il sostegno dell’On. Aldo Moro, (allora Ministro degli Esteri) Per tanto tempo detentore del record Europeo. Dei duecento metri. Autore e scrittore di circa venti libri, Mennea è Avvocato Commercialista Direttore Generale, della squadra di calcio Salernitana, 1998-1999.
Docente di Legislazione europea, delle attività motorie e sportive all’Università di Chieti”Gabriele D’Annunzio”, deputato al Parlamento Europeo a Bruxelles dal 1999 al 2004, non ebbe la possibilità all’insegnamento.
Dal 2006, con la moglie Manuela Olivieri, Mennea ha dato vita a una Onlus ” Fondazione Pietro Mennea” che si propone assistenza sociale, ricerche, carità, ha dato assistenza gratis per difendere alcuni cittadini italiani dal crac Lehenan Brothes, tre volte campione italiano nei 200 metri, ha avuto l’onore nel marzo 2012 di vedersi dedicata una stazione metropolitana di Londra. Nominato Commendatore dell’ordine della Repubblica Italiana nel 1979, insignito con la croce di Grande Ufficiale dell’Ordine della Repubblica Italiana.
Pietro Mennea solitamente chiamato Freccia del Sud Record del Mondo olimpionico e per anni primatista dei 200 metri dal 1976 al 1996 “Addio Re dello sport”. Ho avuto modo nel mese di dicembre, di conoscere attraverso l’artista Valeria Vitulli, il famoso fisioterapista della Nazionale Italiana di Atletica Leggera, Nazareno Rocchetti, che ha seguito per anni Pietro Mennea, Valentina Vezzoli, Sara Simeoni, Giovanna Trillini. Da qualche anno, Nazareno Rocchetti, si dedica anche all’Arte e viene descritto come il pittore del fuoco un metodo particolare di pittura.
Pietro Mennea, era già da qualche tempo malato, ha terminato la sua lotta contro il male, a Roma il 21 marzo del 2013.
Anna Sciacovelli