Nella città di Palo del Colle, un evento di rilievo, la presentazione del romanzo del giornalista Vittorio Stagnani “Nero di Seppia” e nel contempo, la mostra con quadri materici dell’artista Michele Agostinelli.
L’evento ha avuto luogo nell’antica Chiesa delle Anime del Purgatorio, eretta nel 1673, un luogo di sereno raccoglimento, per i fedeli della Confraternita, che amano la loro Chiesa, come la loro “Casa” tanto da dedicare alla manutenzione tempo e denaro con le piccole donazioni della Confraternita delle anime del Purgatorio.
Al tavolo della presidenza presenti il giornalista Vittorio Stagnani, la presidente Prof.ssa Maria Liantonio, la Prof.ssa Anna Ferrara, la poetessa Concetta Antonelli e il Professore Dino Tarantino, che nella sua presentazione ha mantenuto il silenzio sulla chiusa del libro giustamente un riserbo per non svelare il finale.
L’intervento del Prof.re Dino Tarantino, ha messo in luce Il non facile lavoro di ricerca, dello scrittore Vittorio Stagnani, sono pagine vere di una realtà, che viene sottaciuta dai più, intervallate da piccoli interventi dialettali, che si prestano a chiarire meglio, uno spaccato della vita barese, che si appalesa, attraverso un misterioso e nutrito commercio di organi, con la sparizione di persone adulte e di bambini, da parte di una banda capeggiata da un Boss barese, collegato per il traffico di organi con l’America.
L’opera di un valido chirurgo, con sala operatoria attrezzata, serviva per l’espianto di organi atti al ricambio. Una storia che lascia l’amaro in bocca.
Il Professore Tarantini, ha presentato elogiando, l’artista Michele Agostinelli, per aver fermato sulle tele, la “scrittura” del giornalista Vittorio Stagnani, un connubio di creatività, che elogia sia l’opera scritta, che le opere materiche, confermando un dato di fatto interessante.
I presenti all’evento, hanno apprezzato molto questo dialogo aperto anche a loro, in un animato intervento hanno commentato positivamente le opere materiche dell’artista Michele Agostinelli,
Due parole poetiche, della poetessa Concetta Antonelli che ha messo in luce la valenza del dibattito scaturito tra i presenti.
Una prolusione, sia sull’ opera letteraria, che sulle tele materiche di Michele Agostinelli, ha suscitata entusiasmo nei presenti per le giuste osservazioni scaturite dalla sintesi del libro da parte dell’Autore stesso, le osservazioni e le parole della dott.ssa Anna Ferrara, hanno confermato la validità della ricerca effettuata dall’Autore.
L’Evento accompagnato da Intermezzi musicali, eseguiti con passione e maestria, dalla giovanissima flautista, Virginia Bufano, diplomata presso il Liceo Musicale di Acquaviva delle Fonti, che ha eseguito egregiamente, con positività e sicurezza di sé, tre brani, di tono elevato: il terzo tempo della suonata di Benedetto Marcello ”Largo”, “Bourrèe” di Bach e per la chiusa finale, ha suonato dello stesso autore,“Minuetto”.
Anna Sciacovelli