E’ in atto La Quarta Edizione del MumArt Memorial Alfonso Sulpizio, Presso il Museo Michetti dal 20 Ottobre al 4 novembre 2018.
Un cuore, che continua a battere per un’emozione pura. Sabato 20 ottobre alle ore 18,30 è stata inaugurata la quarta edizione del (Mu.Mi.) presso il Museo Michetti, in piazza San Domenico n.1 nella città di Francavilla al mare.
“Ciro Cianni scrittore d’arte, scrive mille parole per definire l’Arte.
Un sibilo poetico sfiora la pittura e la scultura delle molte opere, che invadono le stanze della cultura, stili diversi si sovrappongono e si scompongono e compongono, nella validissima e splendida cornice, del Museo Michetti, uno scrigno tutto da esplorare, da scoprire e da considerare degno di una siffatta mostra.” L’ideatore e promotore di questa IV rassegna d’Arte, è lo stimatissimo Signor Sandro Lucio Giardinelli, persona molto valida e corretta, sotto tutti gli aspetti umani e culturali.
A mio modesto avviso, ho avuto modo di notare e verificare le diverse opere, le quali non eguagliandosi mai, sia nel segno sia nella manualità, notando nel lavoro degli artisti il movimento, l’ energia, il cambiamento e la fantasia, che sono i cardini primari dei lavori, articolati ed esposti in modo esemplare in uno spazio molto suggestivo, unico nel suo genere, quasi una concezione dinamica della scultura, l’idea che un oggetto inanimato possa incarnare una sorta di vita e quindi anche di morte, fa sì, che guardando l’opera in uno specchio, se ne colga l’unicità dell’opera stessa, come ogni esperienza, l’incontro con l’oggetto, ha un tempo limitato, che non si ripeterà più. Da dove l’artista trae l’ispirazione e come riesce a stabilire, che la sua idea merita di diventare un’opera d’arte?
Nel ricamo e nel merletto a volte, l’idea diventa privilegio, di avvicinarsi ed essere nell’unicità di lavoro “un unicum”, la stessa cosa avviene nella scultura e nella pittura, il privilegio di essere immersi nel lavoro e se sei concentrato su un progetto, l’idea successiva emerge già, mentre il lavoro è in corso.
Spesso, in caso di blocco creativo, l’artista deve fermarsi per poi riprendere il lavoro, con serenità e con nuove idee, la creatività del lavoro deve procedere senza intoppi e senza ripensamenti, spesso è molto più utile interrompere per qualche ora il lavoro per potersi distrarre, per poi con nuova lena e idee diverse riprendere e a volte variare o addirittura cambiare il soggetto o l’argomento, senza problemi, riprendere il lavoro, anche se in termini di tempo può essere faticoso, è anche un nuovo modo per poter creare e dare nuovi oggetti e soggetti, con cui le persone interagiscono, ma che non sono partecipi alla nuova esperienza insieme a loro, mentre come artista, si può dare in modo concreto, generoso e con effetti reali.
Ogni artista, in tutta la sua vita non fa altro, che inseguire il segreto stesso della pittura o della scultura. Un filo rosso che unisce quasi tutti gli artisti che seguono quelle norme etiche prima ancora che tecniche, che sono esse stesse dichiarazione d’arte, un modo di maniera, che vuol essere “un ritorno all’ordine”
Gli artisti che hanno partecipato alla mostra sono: Hernan Chavar, Vladimiro Verdat, Josephine Zayal, Anna Seccia, Mirta Maranca, Patrizia Franchi, Paola Santilli, Antonio Di Campli, Nadia Parisi, Glauco del Ponte, Fabio Di Paolo, Concetta Daidone, Daniele Guerrieri, Antonio Cicchetti, Vittorio Verderosa, Sandro Lucio Giardinelli, Laura Buzzetti, Giorgio Acerra, Amilcare Di Paolo, Alessia Cigliano, Valeria Vitulli, Giancarlo Ciccozzi, Fabiola Murri, Mario Paris,Valerio Simoncini, Nicola Di Rico.
La MumArt, ringrazia l’Amministrazione Comunale di Francavilla al Mare per aver dato il proprio contributo alla realizzazione di questa IV edizione, la famiglia Sulpizio della Rima s.r.l., l’Azienda vinicola Ciavolich, “Casa del Bocconotto”, ringrazia anche il Comitato di Paese Alto, per la loro presenza alla manifestazione.
Anna Sciacovelli