La Forza dell’artista Silvia Tolomeo, di continuare a professare la propria presenza in arte, nella caotica dimensione della civiltà tecnologica è stimolo per altri artisti, a non abbandonare i propri sogni.
L’artista nata a Messina, ha inglobato in sé i diversi aspetti delle civiltà pregresse, che si sono dilatate all’infinito, scandendo attimi e ritmi di ampio respiro, che è vita vissuta.
La pittrice si lascia trasportare dalla fantasia, che libera da costrizioni esterne o interne, riesce a fissare sulla tela, la sua volitiva essenza di libertà.
L’artista, liricamente smargina il superfluo, toglie e rimuove un colore che non la soddisfa, rattenendone l’essenza, senza ramificazioni esterne.
Le mie parole scaturiscono da un titolo” Non solo tele”, che è l’affermazione di un’artista completa, ogni suo “Dire” viene espresso senza reticenze.
Nella necessità di compilare una schematica antologia, mi fermo ad analizzare una sinossi, che in certi passaggi sono molto particolari, il momento magico è all’apice in Silvia Tolomeo,che il tempo inizia a dilatarsi all’infinito.
La sua duttilità, è l’atteggiamenti “d’innocenza” di fronte al reale, lascia molto spazio alla personale fantasia, non ricorrendo mai al copia incolla.
Ritrattista per eccellenza si avvale dell’immobilità compiaciuta e il dilatarsi del tempo nel proprio linguaggio artistico.
Artista di pregio e fervida promotrice di eventi, ha progettato e partecipato a diverse collettive e mostre personali, in Italia e all’estero, attualmente le sue opere, sono in permanenza in Grecia, presso una galleria, nella città di Lessonia, altre opere sono presenti in Bulgaria e Francia.
La particolarità del suo “scrivere”, si serve di un solo pennello, i colori sono direttamente mescolati sulla tela, senza diluenti chimici, usando solo olio d’oliva.
Tante le iniziative culturali: “Sinfonie d’Autunno”, “Artissima”, “Rosa Scarlatto”, “Pennelli e Parole”, Apprezzate dalla Stampa e dagli artisti.
Il Potere dell’artista Ricarda Guantario è di rinnovarsi ogni qualvolta deve affrontare un nuovo evento, mettendo in gioco la propria fantasia, che ben risponde alle nuove sollecitazioni che riceve attraverso note musicali, che lei ben conosce.
Una musica interiore che la rende unica nella raffigurazione di volti sconosciuti o conosciuti, che lei “scrive” velocemente, sul proprio Book Notes da viaggio, che nel tempo sicuramente porterà a raggiungere l’apice, di una scala di note diverse.
A stuzzicarmi e parlare dell’artista Guantario,le opere esposte nello Chalet di Trani, in un contesto fiabesco i dipinti dai colori chiarissimi o violenti evocano note di un pentagramma immaginario, il ritmo delle melodie rimbalzano sulle tele, creando un assonanza –dissonanza che si percepiscono attraverso un carillon intimo e personale di fonte emozionali ineguagliabili.
La Guantario,ha partecipato a numerose mostre collettive e vernissage: Corousel del Louvre di Parigi,
Carrer Del Salvador di Barcellona, Galleria Bramante Università Pontificia del Seraphicum Roma, Artexpò,
Biennale della Gondola a Venezia, al Palafiori a Roma per la 64esima Edizione del Festival di Sanremo e Bruxelles. Ottenendo numerosi consensi dalla critica e dal pubblico.
L’artista Ricarda Guantario, riesce a fermare sulle tele, sorprendenti sintesi di volti intrisi di poetica il cui linguaggio,trascende da qualsiasi confine geografico.
Le sue composizioni,realizzate forse da disegni preparatori, si prestano ad una facile lettura, senza distogliere il fruitore dalle opere dalle quali si evince un audace simbolismo, quale atto d’amore verso se stessa e verso la propria terra.
L’abbinamento dei colori e delle forme, creano interessanti interstizi, dove nella delicatezze delle forme, trovano spazio facilmente altre forme.
Le tele dell’artista Ricarda Guantario, emanano una particolare carica d’umanità.
Anna Sciacovelli