Mani segnate da cicatrici, tagli sottili che non sanguinano, schegge sottili, che bucano la pelle e restano giorni sotto traccia prima di estrarle con pazienza, senza farsi male.
L’Artista Domenico Castellano, lavora il duro noce, tasso, e legno di carrubo realizzando una nuova e diversa dimensione al legno. Le sue opere espressive
Traggono origini partendo da un materiale grezzo o mettendo insieme tra loro differenti materiali. Nel suo studio l’artista crea con infinita passione e maestria lavori che riescono a dare emozioni profonde, quelle stesse sensazioni, che provano i visitatori di una mostra nel visionare i suoi lavori. Il concetto scultura si è evoluta nel tempo, è possibile modellare un oggetto sottraendo o aggiungendo, diversi pezzi di materiale usato, si scolpisce, intagliano, incide o si asporta, usando lo strumento idoneo, una parte della materia stessa.
Un picchiettare continuo, uno scavino che crea una virgola, una raspa che leviga un volto, lo sfregamento della carta vetro sulla superficie del legno, un boccolo di noce scuro che, senza far rumore cade presto e silenziosamente ai piedi dell’artista. Ci sono tecniche dirette: come modellare l’argilla,gesso e cera indirette: taglio della pietra del legno del marmo.
Gli strumenti dell’artista, Domenico Castellano, presenti nello studio, sono tanti per le diverse qualità di legno, sega scalpelli da grosso, sgorbie di varie misure, carta abrasiva, cera d’api, stracci di vera lana e molta, molta fantasia. L’Antica magia si ripete l’arte si fa spazio e dalle sue mani il legno duro o morbido acquista una nuova vita, creando un’emozione non trascurabile, l’antica magia dei boschi la ritroviamo nella sua bottega, dove il faggio racconta la sua nuova vita e l’ulivo fa emergere ancora il proprio nettare, il castagno, legno tenero facile da lavorare, si presta a farsi manipolare più degli altri.
Il vastissimo panorama, dell’arte dell’intaglio contemporaneo, è improntato su soggetti profani, ma l’artista Domenica Castellano, non disdegna l’arte sacra, di antica tradizione, che si tramanda dalla vecchia alla nuova generazione, in generazione o da padre in figlio e continua a farci conoscere la sua stimolante duttilità.
L’artista Castellano, modella il legno e lo trasforma in opere raffinate ed esclusive, in grado non solo di emozionare, ma di stupire.
Con la sua scultura, riesce a incantare l’utilizzatore per la sua singolarità, ricchezza, ricercatezza e precisione in special modo nei piccoli dettagli, ai quali riserva un’attenzione quasi maniaca che, lo eguaglia a un “antico e metodico orologiaio” e nello stesso tempo, a farci capire meglio, la sua “Arte”.
Anna Sciacovelli