In questo nuovo studio d’arte, si assemblano e muovono realtà diverse, che per un giorno lasciano da parte un insieme di vecchie regole, modellate su usi e costumi, alle quali, la vita moderna, con i suoi mutamenti radicali, ha tolto significato e valore.
Così, come in un sogno, la tavolozza si tinge con i colori dell’arcobaleno, trascinando il nostro interesse, dalla vita di tutti i giorni, alla sublimazione dell’Arte. Arte, con l’A maiuscola, dove nulla è lasciato al caso, ma analizzato e messo a fuoco, dal rigore e dal consenso dell’ artista, che denudando la propria anima, facendosi leggere senza difficoltà , quasi vivesse, in un altro mondo, non può essere contaminato dalla violenza, che corre per le strade di questa nostra regione.
Quasi un rigoroso codice morale, che l’artista adotta per non degradarsi e allontanare da sé, una morale di vita, che si fa beffa della vera regola dell’Arte.
L’importanza del modificarsi, nell’arte e nella vita, è il coraggio di difendere la propria personalità, lontana dalla vita sregolata e dalle contaminazioni indotte da altre ingerenze pseudo personali.
Le energie spontanee, consentono di esprimersi nel modo migliore, impedendo a esse di finire nel nulla.
Questa Mostra, dedicata alla donna, che parla della stessa, in tutte le sue sfaccettature, in questo accorsato Studio d’Arte avviato e retto da qualche mese, dall’artista Daniela Pagliaro, la quale ci comunica e trasmette il suo sentire, di donna d’arte e di cultura.
Il mio sincero augurio a Daniela, è di continuare il suo cammino nell’Arte di non isolarsi ma di coinvolgere tutta la sua famiglia, all’amore per l’Arte.
Anna Sciacovelli