Sull’onda di un blues scorrono le ore di questa ultima sera a N.Y.
Giornate piene, intense, come questa città viva, che non dorme mai, piena di energia, di tante realtà diversissime che camminano in parallelo, come le sue strade, e non è detto che si incontrino. Una città che respira, attraverso il vento che soffia improvviso e forte, facendo vibrare perfino i grattacieli, attraverso i suoi mille tombini con mille sbuffi di vapore, attraverso i condotti immensi dell’ aria condizionata, presenti dappertutto, che danno voce agli edifici, con note rantolanti e profonde…
Una città che si muove danzando insieme all’ Universo, con le luci, con il fiume, con la folla, con il flusso colorato del traffico, con le sue mille fontane che sussurrano…
Ti saluto, New York, sotto una mezza luna d’ argento che segue, con i movimenti della mia testa, l’onda del ritmo del blues…
Concetta Antonelli