Signore e signori buonasera,possiamo dire a gran voce “Bentornata primavera”.
Dopo mesi di sonnolenza invernale, finalmente la natura ha deciso di vestire l’abito nuovo della primavera.
Noi siamo qui, grazie al costante impegno del nostro grande amico, l’Artista e gallerista Umberto Colapinto in arte “CUBER” ideatore e coordinatore di questa grande manifestazione, che da circa quattro anni coinvolge circa settanta persone tra pittori, scultori, poeti e attori e danzatrici.
Artisti diversi, che inneggiando alla primavera, sono a ritrovarsi ogni anno, sembra quasi un patto d’amicizia, che si rinnova tacitamente.
Il risveglio naturale della primavera, è il nostro risveglio, tutto ci sembra più facile e accessibile, con l’arrivo della primavera, una folata di nuova vita quasi un ricambio naturale che con la sua presenza ci dona con un’esplosione di fiori dai vivaci colori, che la natura ci dona senza nulla chiedere.
In questa nuova sede, sono esposte diverse opere, che danno luminosità alla sala stessa, la quale sembra dilatarsi per accogliere questo variegato ventaglio di forme e colori, che donano agli utenti una gamma infinita di pigmenti materici.
Ogni artista, nella rappresentazione della propria opera, imbriglia in un’immagine, il silenzioso approdo verso la rappresentazione, un racconto a noi sconosciuto, la simbologia interiore, oppure la realtà della sua umana ribellione.
Tutti gli artisti hanno descritto il loro “sentire” del risveglio della primavera sulle tele, in una condivisione corale quasi un arpeggio musicale alla natura che nella sua “Perfezione imperfezione” prismi unici e diversi nella mescolanza materica dei colori creando un “unicum” intuitivo di ogni singolo artista.
Nelle opere si notano lussureggianti campiture, in una sinfonia perfetta di colori, i cui toni più accesi, vanno poi via via, scemando, in serene sfumature che s’immergono nell’ambiente, che ne restituisce mille valenze.
Nella composizione plastica, smagliante di sicuro effetto, notiamo sulle tele, una vitalità, che rende visibile la brillantezza magica, che irradia e va ben oltre l’apparente cromatismo.
In questo incontro tra artisti diversi, emerge un rapporto di longeva amicizia, che regge nel tempo, un sentimento limpido e disinteressato, che si manifesta con serenità a ogni incontro.
Anna Sciacovelli