Il termine Zucca deriva da Cocutia cioè (testa) usata non solo in cucina, ma anche in medicina, in cosmesi e anche come contenitore e utensile.
Originaria dell’America Centrale, da alcuni semi ritrovati in Messico, sono stati datati dal 7000-6000 a.C. Nel America settentrionale la zucca era un alimento basilare nella dieta degli indiani, i primi coloni appresero il metodo di coltivarla, insieme alla patata e al pomodoro, è stato uno dei primi ortaggi esportati dopo la scoperta dell’America.
Anticamente, sulla tavola non dovevano mancare mai i semi di zucca, ricchi di una sostanza particolare la Cucurbitina, che strana parola ci fa quasi sorridere, ma in realtà è un anticancro naturale della prostata e si caratterizza, per un basso contenuto calorico e la buona digeribilità.
Le proprietà benefiche della Zucca: un ortaggio di cui esistono molte varietà, con cui sono identificati i frutti di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae. E’ un ortaggio ricco di fibre, aminoacidi, vitamina A, quelle del gruppo B e vitamina E.
Nella Zucca ci sono anche i minerali come sodio, rame, magnesio, calcio, potassio, fosforo, ferro, zinco e manganese. Una buona zucca deve avere una polpa farinosa, ma compatta e presentare un colore giallo arancia, deve essere dolce e tenera, sono molto diffuse in Campania e al Nord.
Quest’ortaggio si distingue dai tanti, per le sue proprietà anti infiammatorie, emollienti e lenitive in caso di scottature, antiossidanti, utili nel combattere l’invecchiamento cellulare e il danno in genere da radicali liberi, nell’aiutare la salute della vista, delle cellule del nostro sangue e anche della nostra pelle, si dicono che in passato era impiegata anche per le sue proprietà sedative. Proprio per questo motivo sono numerose le ricette con la zucca che possono essere realizzate anche senza troppa esperienza in cucina.
Nel betacarotene, sono state riconosciute da alcuni studi, anche proprietà antidiabetiche e contro ipertensione. La zucca da noi è consumata nei periodi autunnale, servita come antipasto, bene si abbina con i primi piatti e anche con i secondi, spesso è utilizzata anche nei dolci.
Anna Sciacovelli