Nella Antica Chiesa di Bitetto dedicata al Beato Giacomo Varinges, detto l’illirico venuto dall’illiria, antica provincia Romana, nato a Zara nei primi del 400, e battezzato nella Chiesa di Santa Maria Salvo di Porto, con il nome di Giacomo.
Il Beato Giacomo Arrivò in Puglia e precisamente a Bitetto, ospite di alcuni mercanti del proprio paese Zara, invitato in casa di alcuni amici di famiglia, nella città di Bitetto ebbe modo di conoscere la fraternità Francescana del Convento.
Giacomo, vestì l’abito Francescano nel 1437, rimase al convento di Bitetto sino al 1463, poi passò al convento di Bari, dopo il 1469, Giacomo andò a Cassano presso il convento di Santa Maria degli Angeli Dal 1480 al 1483 Giacomo era certamente a Binetto quando si diffuse la peste, confortando e aiutando e benedicendo i suoi concittadini, ai quali non fece mai mancare aiuto, materiale e spirituale, compito misericordioso il suo nell’assistenza materiale e spirituale dei malati.
Dal 1483 al 1485 Fra Giacomo dimora presso Santa Maria dell’Isola di Conversano, chiamato a Conversano dalla Famiglia Acquaviva, come da documento visibile, documentato firmato da Agostino da Ponzone.
Che registrava la presenza del frate Giacomo al castello Ducale di Conversano, nel contempo la miracolosa guarigione dalla peste, del piccolo Giovanni Battista Acquaviva, figlio di Andrea Matteo III d’Aragona e Isabella Todeschini Piccolomini.
Nella chiesa del Beato Giacomo, non poteva mancare un ricordo del poverello San Francesco d’Assisi, il Coro di Casamassima diretto dal Maestro Tenore Pietro Barbieri, e l’Associazione “La Vita è un Inno…Cantalo” hanno voluto in occasione della Festa del Beato Giacomo, di Bitritto, omaggiare i frati francescani e deliziarli con un musical dedicato a San Francesco.
I Frati e i presenti hanno apprezzato l’evento, magnificando il lavoro svolto dall’instancabile Maestro Pietro Barbieri, deliziati da questo Coro e dalla compagnia Teatrale.
Grande successo del Coro, e attori, estrapolati momentaneamente dal Coro, ma non per questo isolati, anzi inglobati con discernimento in una magnifica rappresentazione, a mio modesto avviso, si è formato un perfetto binomio tra Coro e Attori, validissimi interpreti di un messaggio che arriva direttamente al cuore.
Ogni attore ha dato il meglio di se, sotto tutti gli aspetti, diversificandosi ognuno nel personaggio assegnato e dimostrando sulla scena e nella scena, una competenza non trascurabile
Oltre al Coro gli attori sulla scena e direttori di Scenografia e Regia sono:
Direttrice di Scena- Stefania Ciampaglia Scenografia – Gerardo Gentili – Martina Gentili e Beatrice Cipolla.
Tecnici Audio- Valentina Dituri e Michele Barile
Regia – Alessandro Iacovelli,
Aiuto Regia- Viviana Tanzella e Gerardo Gentili
Costumi – Rosa Tritto
Pietro di Bernardone – Alessandro Iacovelli
Francesco – Giamrico Volza
Frate Leone – Giovanni Settanni
Cenciosa – Viviana Tanzella
Chiara – Pina Schiavone
Amici di Francesco- Vito Cupertino e Michele Barile
Capo Arabo- Michele Barile
Capo dei Crociati- Vito Nicassio
Cherubino- Beatrice Cipolla
Angelo Biondo -Cecilia Birardi
Diavolo e Lupo -Gerardo Gintili
La ballerina di Sorella Povertà e Sorella Morte-Carmela Barnaba, coreografia della Scuola di danza Scarpette Rosa.
Tutto questo, grazie alla passione e all’impegno del Maestro Pietro Barbieri, Coordinatore dell’evento,
Anna Sciacovelli