Alla presenza di numerosi giornalisti e TV locali alle ore 10,00 si è tenuta la “Conferenza Stampa” per il Giubileo 1086-2016.
La famosa impresa, anzi a dire il vero “la sottrazione o furto sacro”, dei sessantadue marinai, che da Bari si recarono a Myra per trafugare le ossa di San Nicola, si dice, che i baresi vollero imitare le gesta dei Veneziani, come avevano fatto con le spoglie di San Marco, che trasportate da Alessandria nella basilica Marciana, dopo si recarono in Turchia anticipandoli sul tempo.
Così nella primavera del 1087, un nutrito gruppo di marinai e alcuni sacerdoti salparono dal porto di Bari per giungere sulla costa meridionale di Myra, nella Licia romana, oggi Demre.
Il possesso delle sacre reliquie del Santo avrebbe accresciuta l’importanza del piccolo centro adriatico, come di fatto è avvenuto, l’altra per un prestigio di carattere spirituale , avendo San Nicola partecipato al primo concilio di Nicea nel 325, quando l’imperatore Costantino convocò sotto la sua Presidenza tutti i vescovi dello, “ecunene”, del Territorio.
Il vescovo Nicola, difese strenuamente il dogma della Santissima Trinità, polemizzando contro il noto vescovo Ario, in quella occasione dichiarato da tutti eretico.
Dalla traslazione delle ossa di San Nicola da Myra, a Bari, sono trascorsi circa 928 anni, momento storico per le ossa del nostro Santo Patrono, che a quel tempo, non aveva una sede e affidate al Catapano, il quale nell’immediatezza le ossa furono depositate momentaneamente, nella cripta della chiesa di San Michele.
Ricorre il secondo giubileo, della presenza dei Padri Domenicani presso la Basilica di San Nicola, di Bari, il Priore Ciro Capotosto, nella Conferenza Stampa ha elogiato il dott. Giuseppe Cascella e il dott. Filippo Melchiorre, per aver dato vita a un evento importante, un Grande Concerto nella storica Basilica Nicolaiana, grazie anche alla disponibilità del Direttore Responsabile dell’Azienda dell’AMGAS di Bari la Dott.ssa Rossella Garofalo, che ha voluto patrocinare, questa bella iniziativa Culturale.
La presenza dei fedeli e devoti del Santo Patrono di Bari, in una Basilica stracolma ma silente, fedeli incantati, che ascoltavano in religioso silenzio, le note del maestro Rossini e il coro, che in una armonia celestiale stracolma di intime emozioni, si elevava dall’ intonati voci versl’alto.
Dare ai cittadini Baresi, la possibilità di ascoltare un Concerto a ricordo di due avvenimenti importanti, quali la traslazione delle ossa di San Nicola e onorare il secondo Giubileo, per la preziosa presenza dei padri Domenicani, nella Basilica di San Nicola da Myra, Patrono di Bari.
Il Concerto “La Petite Messe solenne”, del compositore Gioacchino Rossini, è stata eseguita dall’Orchestra “dell’Opera di Bari”, diretta dall’Esimio maestro Pugliese Elio Orciuolo.
Anna Sciacovelli