Siamo in quel di Fasano, Il villaggio di Castellaneta in località “La Grotta”, nasconde un tesoro.
Tempo addietro, all’incirca cinque anni fa, le ruspe sono al lavoro per iniziare il tracciato, che la Snam Rete Gas, ha schizzato prima sulla mappa, per poi pianificare il lavoro.
Hanno scavato un solco, abbastanza profondo, per interrare un metanodotto e guarda caso è venuto alla luce un tratto dell’Appia Antica, un villaggio rurale di età ellenistica, in cui si coltivava la vite è venuto fuori un tesoro.
Nell’azienda agricola di Raffaele Rochira, che produce olio e vino biologici come facevano gli agricoltori della magna grecia, il quale in qualità di imprenditore-proprietario, ha dato la giusta ospitalità agli Archeologi, che hanno elogiato l’imprenditore, il signor Rochira, per l’attenzione e la rapidità con la quale ha da buon custode ha allertato i Carabinieri di Fasano.
Nella terra hanno scoperto anche i resti di una capanna protostorica:”un pezzo unico nel territorio tarantino secondo gli archeologi. Ma la Capanna non c’è più catalogata e fotografata, è ora una scheda nell’archivio della soprintendenza archeologica.
Il reperto unico è stato seppellito da una condotta di un metro e 30 di diametro. Questo è un compromesso tra le opere pubbliche e storia, qualcosa si salva e altra no.
I pezzi asportabili, sono finiti nel museo di Taranto, dove resteranno per qualche anno sigillati negli scatoloni, non c’è un euro per investire sui reperti, il cantiere è stato chiuso, sotto settecento metri di tubo che da Minerbo si collegherà a Massafra circa 700 kilometri di tubo di cui ben 137 attraverseranno la Puglia da Biccari Foggia, a Massafra Taranto, contestato e rifiutato dagli ambientalisti, per il forte impatto locale.
Di certo, gran festa faranno i furbi tombaroli, che liberi, come cani sciolti, violeranno per sempre, le antiche case e le botteghe del villaggio, dei magnogreci, arrivati a noi dal tempo di Archita, grande filosofo, matematico e politico Greco antico, della scuola Pitagorica, nato a Taranto nel 428 a.C., morto a Mattinata nel 360 a. C.
Anna Sciacovelli